GUIDE E HOW-TO

Digital Decisioning Platform: cos’è, come funziona, esempi applicativi

L’obiettivo principale di questi sistemi è supportare e automatizzare i processi decisionali per gestirli nel modo migliore, risolvendo persino le esigenze più istantanee del business e cogliendo efficacemente le opportunità più complesse che si presentano solo per un tempo limitato

Pubblicato il 26 Ott 2022

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Digital Decisioning Platform (DDP) come ultima frontiera dell’automazione applicata ai processi decisionali. Il concetto è una combinazione integrata di tecnologie intelligenti e regole di analisi, modellazione ed elaborazione a supporto di una molteplicità di contesti aziendali. Invece di utilizzare e incrociare diversi strumenti, sistemi, metodologie e fogli di calcolo, una volta inseriti obiettivi, vincoli e variabili tutte le informazioni vengono elaborate contemporaneamente e in tempo reale da una piattaforma che permette di perfezionare qualsiasi processo decisionale: semplice o complesso. Il tutto monitorando l’evolutiva perché ad alimentare la DDP concorrono ulteriori informazioni in modo iterativo, agile e flessibile. Questo permette di inquadrare tutti i parametri che possono comportare variazioni rispetto al risultato/obiettivo che si vuole ottenere.

Digital Decisioning Platform: che cos’è

La Digital Decisioning Platform, detta anche suite di gestione delle decisioni, per definizione è un sistema che abilita meccanismi decisionali più intelligenti, precisi e coerenti per creare, mantenere e controllare politiche e procedure aziendali. Il sistema permette di:

  • Ottenere le informazioni significative sui clienti
  • Avere accesso ai dati più aggiornati da fonti molteplici
  • Individuare esattamente al momento giusto per agire
  • Guidare le decisioni critiche attraverso un continuo raffinamento e arricchimento dei dati disponibili

Per applicazioni di tipo prescrittivo, una Digital Decisioning Platform consente di coniugare conoscenza e logica decisionale per fornire risposte ottimali a ogni tipo di interrogazione. L’automazione sottesa alla piattaforma permette di orientare rapidamente le azioni da intraprendere. Il tutto attraverso un log che permette di presidiare la cronologia delle modifiche effettuate alle regole di business, tenendo traccia della conformità ai requisiti normativi e alle policy aziendali. Elemento cardine di un Decision Support System è la DDP, che permette di analizzare l’impatto delle scelte ipotizzate, offrendo alle aziende una valutazione delle ricadute che possono avere sui risultati attesi quando uno o più cambiamenti vengano apportati alle logiche di scelta.

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A cosa serve una DDP

Integrando diverse discipline informatiche, statistiche e analitiche per garantire un’esperienza connessa e ottimizzata, la Digital Decisioning Platform permette di condividere i dati, fornire agli esperti aziendali tutti gli strumenti necessari alla creazione della migliore logica decisionale e rendere più agile, proattiva ed efficiente la collaborazione  intra e interaziendale. La capacità di configurazione di una DDP permette agli esperti aziendali di scrivere regole aziendali (che costituiscono logiche decisionali ottimizzate) utilizzando interfacce utente grafiche intuitive che non richiedono codifica o formazione approfondita. In quanto soluzione intelligente, automatica ed evoluta, una DDP nasconde agli utenti la complessità tecnologica garantendo un ambiente altamente integrato di elaborazione, analisi, modellazione, testing e collaborazione che rende azionabili i dati, permettendo di prendere le decisioni giuste al momento giusto.

I vantaggi di una Digital Decisioning Platform in 5 punti

Un’efficace DDP deve considerare 5 punti:

  1. Essere abilitante per i Business Users per semplificare variazioni, test e simulazioni
  2. Reagire rapidamente a cambiamenti di policy sia interni che esterni
  3. Andare in esercizio molto velocemente per semplificare i cicli di revisione
  4. Integrare gli analytics per rilasciare le procedure rapidamente riducendo al minimo gli errori nei modelli predittivi e negli indicatori di rischio
  5. Garantire la compliance regolatoria e la tracciabilità

Spesso le difficoltà che incontrano le aziende sono legate all’organizzazione a silos delle diverse unità organizzative, alle applicazioni non progettate per gestire i processi decisionali, alla dispersione delle fonti di dati, ai tempi di sviluppo troppo lunghi e, non ultima, alla mancanza di un collante che consente di avere una visione olistica di tutti i processi.

Come funziona una Digital Decision Platform

Il cuore di una Digital Decisioning Platform è un sofisticato processo data driven che sistematizza, elabora, analizza e identifica il miglior insieme di decisioni per un determinato problema di tipo scientifico, organizzativo o aziendale. Questa velocità nell’implementazione di nuove strategie e modelli predittivi aiuta le aziende a rispondere rapidamente ai cambiamenti delle politiche interne o esterne, accelerando il time-to-market delle scelte strategiche od operative. In sintesi, attività che prima richiedevano giorni possono essere eseguite in pochi minuti. Ad esempio, citando il mantra delle 5V, la Volatilità dei mercati, la Variabilità dell’offerta, la Volubilità dei consumatori, la Velocità del time to market e le Vulnerabilità delle filiere (che la pandemia ha esasperato), una Digital Decision Platform per il retail è un punto di arrivo importante per la governance.

Un Decision Support System allo stato dell’arte: 3 esempi applicativi

#1 Energy e Utilities

Produttori di energia, operatori di servizi di trasmissione (TSO), operatori di servizi di distribuzione (DSO) e fornitori di energia devono orchestrare le varie fonti energetiche, puntando a ottimizzare la produzione e la distribuzione per soddisfare la domanda del mercato e ridurre i costi, in modo da poter massimizzare i profitti. I costi di avvio e di gestione devono essere attentamente valutati per gestire il nucleare tradizionale, il carbone, il gas, l’idroelettrico, la biomassa e la cogenerazione. Per tutte queste realtà, utilizzare una Digital Decisioning Platform significa avere risposte immediate per massimizzare la resa degli impianti e della produzione, migliorare il bilanciamento delle fonti di energia, ridurre i costi e valorizzare l’offerta per i clienti finali. Il motore di risoluzione consente, tra milioni di possibilità, di identificare rapidamente quelle più funzionali e pertinenti, gestendo al meglio le enormi quantità di dati a disposizione generati dalla sensoristica IoT e da tutti i processi complessi e interconnessi presenti nelle catene di approvvigionamento in modo da individuare rischi, inefficienze, sprechi ma anche nuove opportunità.

#2 Supply chain

Dalla produzione alla distribuzione, includendo catene di fornitura e operatori logistici,  le filiere dipendono dalla capacità di monitorare e analizzare tutta una serie di interazioni tra flussi di informazioni, materiali, denaro, manodopera e beni strumentali. Indipendentemente dal settore di riferimento e dalle dimensioni, le organizzazioni si affidano alla qualità dei dati e alla loro elaborazione per reperire le materie prime in modo più efficiente, ottimizzare la produttività, ottimizzare le scorte a magazzino, ridurre dei costi associati alla movimentazione e alla distribuzione delle merci, efficientare i tempi delle consegne. Una Digital Decisioning Platform consente al management di identificare rapidamente i colli di bottiglia e le aree di capacità insufficiente e eccessiva ma anche di ponderare, valutare e migliorare il tempo di comprensione, decisione e azione della Supply Chain. Il che consente di prendere decisioni più rapide e intelligenti durante l’intero ciclo di vita delle catene di approvvigionamento e di fornitura. Ad esempio, a supporto di problemi e decisioni particolari nell’ambito dei trasporti, una DDP valuta tutta una serie di requisiti (carico del camion, tipologie di tragitto, condizioni meteorologiche, traffico, obsolescenza del mezzo, qualità del personale e via dicendo) e di vincoli (no autostrade, no viaggi notturni e via dicendo) per ottimizzare i tempi di consegna, risparmiare sul carburante e ottimizzare il carico per risparmiare sull’area di stock.

#3 Telco

Per gestire la quantità diversificata di servizi erogati  a livello di infrastrutture e di offerta, l’ecosistema delle Telco ogni giorno ha a che fare con un’onda montante di dati, processi, canali, rischi. Solo su quest’ultimo ambito, ad esempio, la gestione della sicurezza e degli incidenti informatici richiede al management modalità di controllo e di gestione serrate. A livello di risk management, rilevare il rischio informatico dei fornitori attraverso valutazioni e monitoraggio automatizzati, aiuta le Telco a garantire la Business Continuity e a proteggere gli ambienti, i dati e le risorse aziendali. Misurare i flussi di lavoro basati sul rischio empirico e contestuale, infatti, non è più sufficiente. Ogni giorno le probabilità previsionali di una violazione dei dati sono soggette ad evoluzioni e variabili che rendono impossibile prendere decisioni aziendali efficaci. Anche in questo caso, una Digital Decisioning Platform oltre ad automatizzare processi che prima erano manuali, aumenta l’efficienza operativa che in precedenza richiedeva settimane e valutazioni statiche grazie a processi decisionali che in pochi minuti risolvono l’equazione operativa consentendo a ogni realtà di ampliare i propri sforzi e i propri risultati.

Come e perché una DDP è il punto di arrivo della governance

La premessa di una DDP è che qualsiasi processo decisionale implica la conoscenza dei problemi, dei rischi e delle variabili che possono impattare sulle dinamiche e sui risultati di una o più scelte. La quantità di persone e di strumenti utilizzati dalle organizzazioni per raccogliere quante più informazioni possibili, integrarle, filtrarle e analizzarle a supporto dei processi decisionali comporta un lavoro di squadra integrato, sincronizzato e, soprattutto, caratterizzato da una multidisciplinarità a livello tecnologico e operativo. Come per qualsiasi altro ambito informatizzato, anche i processi decisionali oggi sono arrivati al punto da richiedere nuove logiche più intelligenti ovvero velocizzate, standardizzate, funzionalizzate e condivise. Abbandonare l’eterogeneità di sistemi e applicazioni per scegliere un’unica piattaforma decisionale, erogata in modalità As a Service può essere quel cambio di passo che fa la differenza per il business ma anche per l’IT. Una Digital Decisioning Platform in cloud, infatti, non avendo limiti in termini di risorse elaborative potenzia ogni tipo di logica decisionale allineandola:

  • Al divenire delle strategie aziendali
  • Al mutare degli ambienti di servizio
  • All’evolversi delle condizioni di mercato
  • Allo sviluppo di policy e normative
  • Alla complessità tecnologica

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